Eh già: quella che
sembra solo una battuta è ormai una possibile realtà operativa! Come Direttore Italia
di una delle scuole immobiliari più famose del mondo, posso solo sostenere una
delle iniziative di formazione per agenti immobiliari più interessanti degli
ultimi tempi: l’Home Hunting (clicca sul link)
Quello che fino a
pochi anni orsono era possibile trovare solo negli USA, ora è esploso anche da
noi, suscitando interesse, curiosità ma anche qualche perplessità condita da
invidia e paura di qualche collega troppo legato ad un visione ormai perduta
del mercato della mediazione italiano. Autori
e protagonisti dell’evento saranno due partner d’eccezione: Giggi Benedetti & Salvatore
Coddetta. Che Giggi Benedetti
sia un vero outsider dell’ambiente della mediazione immobiliare, non lo scopro
certamente io visto che il suo blog (clicca sul link) è sicuramente uno dei più originali ed apprezzati del settore per le argute
considerazioni e il provocatorio modo di coinvolgere il pubblico. Insieme a lui
troverete Salvatore Coddetta, che ha dimostrato negli anni di essere un attento
osservatore delle dinamiche professionali degli operatori del Real Estate nostrano,
riuscendo poi a razionalizzarle in competenze davvero utili per chi partecipa ai
suoi incontri. Questi due signori
hanno realizzato un seminario (clicca sul link) davvero interessante
e lo dico a ragion veduta perché sono stato fra i primi a voler approfondire le
tecniche e le strategie di Giggi Benedetti per confrontarle con le
metodologie statunitensi insegnate dalla Coldwell Banker University ed applicate
oggi in Italia.
Il risultato pratico per chi partecipa è una straordinaria
occasione di acquisire una logica professionale innovativa nel nostro paese,
attraverso schemi, indicazioni, suggerimenti operativi che sarà davvero
impossibile non ritenere utili a chi volesse percorrere questa nuova strada
professionale, nobilitando “l’altra metà
del cielo” del mondo della mediazione, ovvero la cura professionale dell’acquirente.
Una considerazione
personale: non credo all’equivalenza “mercato in crisi= trattiamo/cerchiamo gli
acquirenti”. Sono sempre più convinto che saper acquisire bene, permetta di
fare un buon business e di prosperare e che quindi diventare un Home Hunter non
può e non deve essere una scelta di ripiego momentanea ma una precisa scelta
professionale per la tipologia di lavoro e le attività che questo coinvolge.
Chi parteciperà si
renderà conto di attraversare un mondo davvero interessante per modalità e
creatività e potrà toccare con mano quanto sia falso il luogo comune che recita
“vabbè, pure io so gestire bene le richieste: che ci vuole!”.
Se avete quindi quella curiosità per le
innovazioni che è propria dei grandi professionisti, valutate l’idea di
partecipare (voi o i vostri collaborator
e partneri) per iniziare a svecchiare l’attività aggiungendo altri servizi
alla vostra offerta professionale.
Buone vendite a tutti Luca Gramaccioni
2 commenti:
Grazie Luca, sono onorato dalle tue parole. Spero di esserne all'altezza.
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