Arrivati ad un certo punto della propria carriera si sviluppa
un certo sesto senso per le cose "davvero" interessanti rispetto al
nostro agire quotidiano. E
così, stando il mio solito quarto d'ora giornaliero sui social network (e non di più), scopro
che un mio partner scrive qualcosa sulla capacità di innovazione professionale: "Al Salt&Sail Cino Ricci ci ha raccontato che alla World Cup
improvvisamente gli Americani sostituirono le vele , che sino ad allora erano
di stoffa , con altre al carbonio che erano di colore nero. Entro pochi giorni
tutte le imbarcazioni montavano vele al carbonio. Nel nostro mercato non solo
molti se ne sbattono delle vele altrui ma addirittura vanno cercando macchine
da cucire per i tessuti di un tempo....."
Ricontestualizzando il suo commento nel nostro ambiente, appare
ancor più evidente quanto i professionisti immobiliari di oggi siano quantomeno
lontani dal voler vedere quello che succede sotto i loro occhi. La paurosa contrazione delle
mediazioni è imperante ed invece di fare qualcosa di differente per arginare la
disintermediazione, ci si bea di aver fatto un paio di vendite al mese (quando va bene). Molti colleghi diranno pure
"magari!" e continueranno a fare le stesse cose di prima nello stesso
modo. Però anche gli Agenti che affermano di effettuare "tante vendite" stanno prendendo un abbaglio
colossale, convinti che i loro risultati siano il massimo possibile in questo
mercato. Questi risultati infatti vengono da attività ed approcci vecchi, con
modalità vecchie e tecniche antiquate oppure da logiche operative che fanno
leva solo sulla quantità esasperata (vedi
tecniche proposte a tutti e spacciate per miracolose ma nella realtà
utilizzabili, beati loro, solo da talebani con i paraocchi). C'è la necessità di approcci
nuovi, partner innovativi, idee adeguate al nuovo profilo del cliente sia in
termini di attività che di servizi. C'è la necessità di smettere di
attendere soluzioni dalla politica, cosa certamente auspicabile ma che non ti
risolve il problema del fatturato dei prossimi 12 mesi. Come ho già
avuto modo di esporre e discutere in tanti forum e convegni, bisognerebbe
iniziare a pensare più da "Advisor" di uno specifico mercato che da
mediatori vecchio stile.
Collaborazione, integrazione con partner esterni,
essere un soggetto "social in" e non " social out" sono le strade
da percorrere per tornare a riappropriarsi delle quote di mercato perdute.
Forse è meglio cominciare a cercare chi fornisce vere "vele al
carbonio" invece di bellissime e famosissime ma, ahimè,
antiquatissime vele di qualsiasi altro tipo & colore.
Buone vendite a tutti Luca Gramaccioni
Buone vendite a tutti Luca Gramaccioni
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