Tra le tante cose apprese nei viaggi in Usa e
poi confrontate con tanti agenti immobiliari italiani e non, una delle cose più
lontane dalle nostre abitudini è la definizione a priori del proprio guadagno. Certo
molti ci pensano e si danno degli obiettivi ma ho trovato che l’approccio usato
dai colleghi è davvero diverso e molto più specifico. Da qui partono poi tutta
una serie di riflessioni davvero utili e coinvolgenti rispetto alle proprie
attività.
Ad esempio avete mai riflettuto su quanto guadagnate all’ora? Questo
semplice parametro riconosciuto in tutto il mondo e per qualsiasi attività, è
probabilmente tra i più sottovalutati nell’ambito della nostra professione: chi
né è davvero consapevole? Partiamo da uno dei parametri necessari per conoscere questa informazione e magari compararla ad altre professioni: sei certo di
sapere quante ore reali lavori ogni anno? Certo anche su questo molti ci hanno certamente
pensato, magari anche solo per qualche minuto o per curiosità statistica, ma
pochi lo hanno poi fatto diventare un vero e proprio strumento di lavoro.
Ragionando poi sul guadagno bisognerebbe
differenziare tra guadagno necessario (legato
al proprio tenore di vita), guadagno
ideale (quello che ci piacerebbe ottenere)
e guadagno reale, quello che siamo davvero
in grado di maturare in questo mercato e portare poi a casa propria. Se poi
siamo particolarmente profondi nella ricerca della nostra valorizzazione
oraria, potremo esplorare anche i costi di gestione anch’essi spesso
sottovalutati e confusi con i costi strutturali dell’attività (affitto, telefono, auto, personale etc.).
Uno degli argomenti del prossimo webinar che terrò online a metà giugno (http://www.webinarimmobiliare.com/webinar/)
tratta proprio della propria capacità di lavorare sui relativi tassi di conversione, vera bussola per guidare
se stessi verso guadagni più continui, sebbene legati a filo doppio all’attuale
mercato, particolarmente riflessivo. Insomma sapere quanto guadagniamo all’ora
è una buona base di partenza per regolare le proprie attività produttive ed
aver presente anche se il nostro obiettivo sia davvero congruente con la
nostra necessità di guadagno, legata appunto al nostro tenore di vita.
Se poi la tua paga oraria non ti soddisfa, puoi sempre fare una rimostranza sindacale
verso….. il tuo smisurato ego.
Buone vendite a tutti. Luca Gramaccioni