E’ indubbio
che quelle che stanno per arrivare sono certamente delle vacanze fuori dal
normale e, se la memoria non mi inganna, le prime da tanti anni in qua
affrontate con una dichiarata crisi in corso. Il mercato che non và come
vorremmo è lo specchio di una società che si evolve in modo veloce perché
velocissima è la risposta sociale alle variazioni economiche e la casa, intesa
come bene rifugio, non fa eccezione.
Ma tant’è:
dobbiamo pur staccare la spina, almeno per qualche giorno e giusto qualche
giorno addietro mi domandavo se era davvero possibile riposarsi, se potevamo
permettercelo, oppure sarebbe meglio dedicarsi al lavoro proprio ora per non
perdere continuità con un mercato che tutto fa meno che rimanere
quotidianamente invariato.
Che anche in
estate si chiudono affari non lo scopro certo io, che poi si possano gettare
buone basi per il lavoro futuro è praticamente certo tanto è vero che le
cosiddette ”ferie” intese come “blocco totale delle attività” sono un qualcosa
legato ormai ad un retaggio antico, tipico degli anni ‘60 e ’70, che non ha
corrispondenza negli altri paesi europei. Come ho già avuto modo di scrivere il
peggior errore che possiamo fare in vacanza è staccare totalmente, obliare e
dimenticarsi di ciò che siamo e ciò che facciamo. Questo perché ci mette in
condizioni di perdere contatto con la nostra realtà a favore di chi, al contrario, la continua a
coltivare anche in questi giorni. Inoltre sarà molto più difficile ricominciare per chi "è
costretto" rispetto a chi ha abbandonato gradualmente le proprie
attività. E’ lecito inoltre pensare che per molti agenti Immobiliari questa non
è una scelta, ma una necessità vitale perché anche se tutti abbiamo bisogno di
riposo e di staccare un po’ la spina, perché non immaginare di continuare
queste attività in serenità ed allegria anche in periodi apparentemente meno
intensi? Che forse saltare una vacanza è un affronto morale e sociale alla
propria integrità lavorativa? L’uomo virtuoso bada ai propri interessi primari,
poi al superfluo, per questo mantiene alta la concentrazione in ogni momento,
andando contro le apparenze e le convenzioni.
Anche
passando vacanze serene e divertenti è quindi possibile fare quelle letture che non
abbiamo mai il tempo di fare, quei confronti spesso andati a vuoto, quelle
analisi e quella progettazione delle attività migliorative tanto necessaria e
mai attuata. Approfittiamo di questo periodo per migliorarci senza preoccuparci
più di tanto se ci perdiamo qualche minuto di divertimento. Il riposo fa bene,
l'ozio uccide.
“Fai ora
quello che gli altri non vogliono fare o affrontare, sarai così capace di
utilizzare quello che gli altri domani non sapranno nemmeno capire.” Questa è
una citazione di Neil Schwartz, uno dei più grandi e produttivi Agenti
immobiliari del mondo e, per me, l’augurio a voi di passare le vacanze come
fanno i bravi atleti: si divertono ma ogni tanto si allenano e, soprattutto,
stanno attenti di cosa si nutrono.
Voi cercate
di nutrirvi di quell’ottimismo che sarà a base da cui ripartire fra qualche
giorno.
Buone Vacanze
e, per chi resta, Buone Vendite da tutti noi. Luca Gramaccioni
i post di
Formazione Professionisti Immobiliari ricominceranno a Settembre
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