Le richieste di mutui nei primi 9 mesi 2010 sono del -3% Secondo le evidenze dell'analisi del patrimonio informativo di EURISC, il sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, a settembre 2010 la domanda dei mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane continua ad essere in calo rispetto allo stesso mese del 2009, facendo segnare un -4% anche se va sottolineato che tale decremento è in decelerazione da almeno tre mesi. Questo porta il totale delle richieste di mutui nei primi nove mesi dell'anno ad un complessivo -3% rispetto all'analogo periodo del 2009.La domanda complessiva dei primi nove mesi del 2010, pur segnando un decremento di 3 punti percentuali rispetto al pari periodo del 2009, risulta comunque sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo del 2008 e del 2007, segnando rispettivamente un +1% e -1%.
Con la crisi cresce l’offerta di case economiche
Nell’ultimo anno lo stock di case dal prezzo inferiore ai 100.000 euro è cresciuta del 4%. la radiografia di idealista.it condotta su un campione di 57.151 immobili in vendita del portale rileva come la crisi del mattone sia partita “dal basso” colpendo soprattutto gli immobili economici. Negli altri segmenti di mercato non si registrano surplus o variazioni significative di offerta, il che denota una situazione di mercato stagnante nel corso degli ultimi 12 mesi. Si riattiva invece il mercato degli immobili di fascia media - case del valore compreso tra i 200.000 e i 300.000 euro - intorno alla quale sembra esserci un ritorno di interesse da parte di chi cerca casa. Opinione degli esperti è che "....lo studio mostra una situazione di mercato all’interno del quale è possibile intravedere timidi segnali di ripresa solo per quegli immobili caratterizzati da un buon rapporto qualità prezzo. Non si vedono al momento altri stimoli per la crescita delle compravendite, per questo sarà necessario che i prezzi scendano a livelli accettabili per intercettare la voglia di casa degli italiani".
Fonte Newspages Salvo Fratini
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