“Ci sono tre cose estremamente dure: l’acciaio, i diamanti e conoscere se stessi” B.Franklin
Per verificare in che misura una persona creda di sapere più di quanto in realtà non sappia, è sufficiente fargli fare un questionario. Fornita la risposta a una questionequalunque , le si chiede di esprimere in termini percentuali, il grado di fiducia che ripone nella bontà della risposta che ha fornito. Confrontando l’effettiva esattezza delle risposte, con il livello di fiducia ad esse associate è quindi possibile stabilire quanto una persona sia calibrata nei propri giudizi. In generale i giudizi ben calibrati sono l’eccezione, non la regola. La maggior parte delle persone si dichiara infatti certa al 100% di giudizi che si rilevano corretti non in più del 70-80% dei casi.
Non sono dati da sottovalutare. Le decisioni più sciagurate infatti sono quelle che prendiamo non quando non sappiamo qualcosa, ma quando crediamo fallacemente di sapere. La vera insidia sono le false certezze, anche ( e sopratutto) quando riguardano noi stessi.
Se consapevolmente sappiamo di non sapere qualcosa, possiamo rivolgere la nostra attenzione ed energia a cercare di sopperire a questa carenza.
Ma se non sappiamo di non sapere, resteremo passivi nella nostra beata ignoranza che continuerà a fornirci scarsi elementi per emettere giudizi equilibrati.
In conclusione l’equilibrata valutazione di te stesso è un prerequisito fondamentale per imparare ad imparare.
Buone vendite a tutti....Luca Gramaccioni
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