Molti fanno parte della prima categoria e sono i credenti del "vivi bene e muori presto". Sopravvivono (sopratutto a se stessi) e gli auguro di avere sempre l'energia per gestire tutto lo stress che accumulano.
Condoglianze vivissime.
Il secondo gruppo è quello che decide quando deve accelerare o frenare e che, tutto sommato, se la gode comunque ma con il vantaggio di "scegliere" cosa fare della propria vita.
Voglio tanti soldi? Allora mi organizzo per questo...
Voglio vivere confortevolmente? Allora mi organizzo in modo diverso... Well done! Sei un figo: respect!
Il terzo gruppo è davvero border line e, purtroppo, molto, molto, molto numeroso!
Non usano un gestionale: ne sono vittime.
Tempo ed impegni si accavallano senza tracce di produttività continua.
Credono di approfondire ma si perdono in mille dettagli inutili.
Hanno tassi di conversione con percentuali basse come il sodio nella minerale.
Sconvolgono qualsiasi pianificazione e scambiano "organizzarsi" con il "carpe diem", più frequentemente di un metrò parigino.
Gente complicata che ama complicarsi la vita senza alcun vantaggio.
Per questi ultimi nutro un sincero affetto fraterno e gli consiglio di venire a Pescara il 28 luglio ed il 2 ottobre per capire come orientarsi meglio sulle cose che davvero fanno chiudere più transazioni.....
Ps ....scommetto che ti senti parte del secondo gruppo... ;-D